Fronteggiare la crisi con la psicoeconomia

n. 243, Maggio–Giugno 2014

Questo numero di Psicologia contemporanea dedica uno spazio particolare ai danni della paura.

DALLA GUERRA ALLO STRESS di Francesco Marchioro. La ricorrenza del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale ci offre un riferimento storico prezioso per esporre le origini di quel fenomeno che all’inizio del Novecento era conosciuto come nevrosi traumatica, nevrosi di guerra, shell shock o shock da bombardamento.

EVENTI AD ALTO RISCHIO di Massimo Montebove. Un’interessante inchiesta online evidenzia alcuni dati significativi sullo stress degli operatori delle forze dell’ordine che affrontano eventi in cui i rischi per l’incolumità fisica sono molto alti. Gli altri articoli della rivista affrontano le più diverse tematiche psicologiche e le loro applicazioni. Ecco qualche esempio:

DONNE DI DENARI di Luciana D’Ambrosio Marri. Ai vertici della finanza mondiale oggi ci sono tre donne: Janet Yellen (Federal Reserve), Christine Lagarde (Fondo Monetario Internazionale) e Sri Mulyani Indrawati (Banca Mondiale). È un caso o qualcosa sta cambiando? Le donne ambiscono a tale visibilità, e al potere di gestione del denaro? Le differenze di genere si manifestano anche in questo campo? E in tal caso è un danno o un’opportunità?

UNA DEPRESSIONE STORICA. ECONOMIA E PSICOLOGIA ALLEATE PER SUPERARE LA CRISI di Maurizio Pugno. La crisi economica attuale, che è la peggiore dal dopoguerra, sta mettendo a dura prova gran parte delle famiglie italiane. C’è grande attesa che la ripresa economica porti via le preoccupazioni per lo stipendio che non basta, per l’incertezza sul lavoro, per il futuro dei figli che appare pieno di incognite. Ma basterà l’agognata ripresa a riportare la serenità?

LA CITTADINANZA INTIMA. L’EDUCAZIONE SESSUALE DEI MINORI, MA NON SOLO di Alberto Pellai. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente emanato una direttiva sull’educazione affettiva e sessuale dei ragazzi, evidenziando l’importanza del concetto di “cittadinanza intima” in base alla quale nei rapporti intimi i partner devono essere pari quanto a status, diritti e poteri.

FEMMINICIDIO. LE MOTIVAZIONI DELL’UOMO di Mauro Fornaro. Nulla giustifica la violenza, specie quella fisica e brutale. Compito dello psicologo però non è giudicare, bensì “capire”. Anche negli atti più crudeli c’è sempre qualche dinamica psichica che concorre a spiegarli. Dopo l’intervento di Silvia Bonino, ecco un contributo di Mauro Fornaro.