Stress

n. 269, Settembre-Ottobre 2018

Il numero di Settembre-Ottobre 2018 di Psicologia contemporanea è dedicato allo Stress. Rincorrere la felicità può condurci a una vita triste e frustrante, mentre ricercare il significato in ciò che facciamo ci appaga. Se parliamo di stress, le dinamiche non cambiano, infatti è la ricerca del significato in ciò che viviamo – e non la ricerca della felicità come individui – ad aumentare il nostro benessere mettendoci al riparo dagli effetti negativi dello stress.

 

Come fare? Dobbiamo ritagliarci del tempo per riflettere sull’utilità sociale di quanto facciamo, comprendere in che modo rendere il nostro lavoro più coerente con i nostri valori e cercare persone che ci ispirino ad essere migliori. Se impariamo a coltivare un senso di finalità nella vita, lo stress non rappresenterà più un problema.

 

Ecco alcuni articoli che troverai all'interno di questo numero:

 

MANTENERE L'EQUILIBRIO SULLA CORDA TESA: GESTIRE LO STRESS di Giorgio Nardone, Roberta Milanese, Simona Milanese. Spesso la nostra fonte di stress è il bisogno che niente sfugga alla nostra vigilanza, dalla gestione del tempo alla repressione del minimo impulso di rabbia. Una modalità per risolvere questo stato di tensione è provare a smettere di cercare di tenere tutto sotto controllo, stress compreso.

 

AIUTO, MI SI STRESSA LA COPPIA! L'ADATTAMENTO COME UNA SFIDA DA VINCERE IN DUE di Ferdinando Salamino. Partendo dalla trama di tre celebri film, vediamo quali possono essere gli elementi di stress di una coppia, un’entità che è sempre più della somma dei suoi componenti.

 

STRESS E VITA QUOTIDIANA di David Lazzari. Come diceva Hans Selye, pioniere degli studi sullo stress, quest’ultimo è «il sale della vita». Cioè qualcosa di indispensabile, che tuttavia assunto in dosi eccessive fa male.

 

WOW, SONO STRESSATO di Gennaro Romagnoli. Sulla scorta di un curioso esperimento psicologico effettuato negli ultimi anni, merita ricordare sempre di più lo stress come forma di adattamento anziché come veleno per il corpo.

 

CONTRO IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA. CONOSCERSI E DIFENDERSI DALLO STRESS NEI CONTESTI DI LAVORO di Stefano Gheno. Non è corretto parlare di stress in un’accezione solo negativa: accanto al distress – lo stress cattivo – c’è infatti anche l’eustress – o stress buono. È solo contro il primo che organizzazione e lavoratore devono combattere insieme.

 

MA LO STRESS FA INGRASSARE? di Pietro Trabucchi. Forse in gran parte è vero, ma il fattore decisivo sono i comportamenti che noi decidiamo di attuare in risposta ad esso. 

 

Non solo di Stress si parla nel nuovo numero, ma anche di molti altri temi. Qualche esempio?

 

SCONFIGGERE LA PIGRIZIA GRAZIE AL PRINCIPIO DI RESISTENZA di Andrea Giuliodori. Spesso, per indolenza, ci convinciamo che le cose più alla nostra portata sono anche le migliori. Ovviamente, non è sempre così. Motivo per cui ogni volta dovremmo scegliere la strada migliore, non la più breve.

 

DIMENTICARE CIÒ CHE NON È UTILE RICORDARE di Giorgio Nardone. Una forma di stress che ci possiamo evitare è quella di pretendere di ricordare tutto. Basta imparare a dimenticare ciò che non ci serve, lasciando spazio dentro di noi per ciò che è importante serbare.

 

MOTIVARE DÀ ENERGIA AL CAMBIAMENTO di Diego Ingrassia. Tanto consideriamo fondamentali le nostre motivazioni, riserva emotiva che ci muove nel gestire la nostra vita, quanto dovremmo cercare di comprendere le motivazioni degli altri.

 

PERCHÉ I FRATELLI SONO COSÌ DIVERSI? di Silvia Bonino. Anche la famiglia ha una sua evoluzione nel tempo. Questo, insieme ad altri fattori, spiega perché i fratelli, pur avendo lo stesso sangue e vivendo i primi anni sotto lo stesso tetto, possono essere molto differenti.

 

ESSERE UN SOCIAL INFLUENCER di Giuseppe Riva. Luci e ombre di coloro che con i loro blog più o meno seguiti orientano gusti, mode e trend in tanti ambiti. Salvo, spesso, restare vittime del loro ruolo.