Paura

n. 266, Marzo-Aprile 2018

Il numero di Marzo-Aprile 2018 di Psicologia Contemporanea è dedicato alla paura. Tutti abbiamo sperimentato più volte questa emozione in chiave negativa: chi non ricorda quelle situazioni in cui ci siamo sentiti paralizzati e la nostra vita ha preso una direzione non voluta? La paura può fare questo, ma è altresì capace di salvarci la vita, e anche questa è una sensazione che abbiamo provato sulla nostra pelle. Lo fa mettendoci in guardia da potenziali pericoli o spingendoci a performare al meglio in determinate situazioni. Raramente, però, ci rendiamo conto di come alcune paure possano segnalarci delle incredibili occasioni di crescita. 

 

Ecco alcuni articoli dedicati al tema della paura:

 

LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEI PAZIENTI FOBICI di Valeria Ugazio. Negli individui fobici, paura, fragilità, costruzione nel mondo come pericoloso rappresentano solo una faccia della medaglia. La loro vita, infatti, si muove acrobaticamente fra ricerca di protezione e anelito all’autonomia.

 

LA PAURA HA MILLE VOLTI E UNA SOLA MENTE di Giovambattista Presti. Ricerche recenti ci mostrano come i pregiudizi e le paure dell’estraneo, di restare soli e dell’ignoto abbiano tutti la stessa base. Sono, cioè, manifestazioni differenti di un’unica proprietà della mente: quella di proteggerci dai pericoli. Che essi siano reali o presunti, basta che la nostra mente creda in loro. 

 

RISALIRE SUBITO IN SELLA di Gennaro Romagnoli. Lanciarsi contro una nostra paura senza rimuginarvi sopra risulta essere uno degli atteggiamenti più efficaci per eccedere i propri timori. È però necessario farsi supportare da un terapeuta o comunque attenersi a una tecnica che preveda gradualità.

 

CONOSCERE E SUPERARE GLI ATTACCHI DI PANICO di Giorgio Nardone. Non è raro che la paura sconfini nella “paura della paura”: il panico. Viene qui presentato un approccio psicoterapeutico che indica come affrontare di petto il timore per impedirgli di dominarci.

 

LE PAURE DEGLI ADOLESCENTI di Loredana Cirillo e Matteo Lancini. Gli adolescenti di oggi non hanno solo una complessiva paura di cambiare, ma anche quella di non essere all’altezza - specie agli occhi dei genitori e dei coetanei - dei modelli di perfezione propagandati dalla società.

 

LA PAURA DI PARLARE IN PUBBLICO di Diego Ingrassia. Una paura assai diffusa, alla cui base agisce un antico meccanismo: siamo spaventati, ci sentiamo minacciati e ci comportiamo di conseguenza. Ecco come non restarne preda.

 

IL CORAGGIO È FARSI AMICA LA PAURA di Giorgio Nardone. Anche la paura può essere “educata”, di modo che l’organismo metta a frutto la sua attivazione in quelle componenti che, anziché bloccarci, ci consentono di attuare prestazioni migliori 

 

Non solo di Paura si parla nel nuovo numero, ma anche di molti altri temi. Qualche esempio?

 

ESSERE PSICOLOGO: COME FARSI CONOSCERE di Alessio Beltrami e Luca Mazzucchelli. Quattro semplici consigli al professionista del benessere per cominciare a guardarsi intorno – anche studiando le strategie autopromozionali dei colleghi – e creare le basi per rendere note le proprie competenze. 

 

I DUE ATTEGGIAMENTI CHE CONDIZIONANO LA NOSTRA VITA di Andrea Giuliodori. Mentalità statica e mentalità dinamica: due modi opposti di concepire la propria riuscita personale, in base al fatto di porre l’accento sui talenti innati (mindset statico) oppure sul divenire di un apprendere fatto di curiosità e perseveranza (mindset dinamico). 

 

IL PARADOSSO DEL FIGLIO CAMPIONE E DEL PADRE APPAGATO di Pietro Trabucchi. Deleterio è l’atteggiamento di quei genitori che cercano nei successi sportivi del figlio il risarcimento dei traguardi che a loro non è riuscito tagliare. Una “soddisfazione delegata” che ai bambini o ragazzi crea solo ansia da prestazione.

 

COME PROTEGGERSI DALLA MANIPOLAZIONE DEL MARKETING? di Marco De Veglia. Una lucida riflessione su quanto, come utenti della pubblicità, siamo più o meno liberi con Internet rispetto ai media tradizionali. Insomma, il “clicca qui” ci tenta oppure ci difende?