Fabrizio Quattrini

Robot del sesso: quali scenari possibili?

I cambiamenti culturali e le nuove tecnologie hanno condotto l’essere umano a chiedere sempre di più, ad immaginare una sessualità svincolata dalla classica relazione con l’altro essere vivente.  Il futuro è di sostituire le relazioni con i Sexbot?

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LA SESSUALITAÀ DELL'ESSERE UMANO 

La sessualità umana è caratterizzata da due aspetti fondamentali: la sperimentazione del piacere e l’interazione con l’oggetto del desiderio. Il piacere si manifesta nelle diverse forme di espressione sensoriale e l’orgasmo è la massima rappresentazione fisica e psicoemotiva, l’interazione con l’oggetto del desiderio appartiene al concetto più complesso di relazione nella quale gli individui possono sperimentare la risposta del piacere. 

In linea generale gli esseri umani hanno la tendenza a rappresentare la risposta orgasmica, il piacere sessuale, durante l’interazione con l’altro diverso da sé, ed eventualmente immaginare il/la partner desiderati nell’esperienza dell’autoerotismo.

Chiaramente, in tutte le epoche e culture l’esperienza del piacere sessuale è stata oggetto di differenti rappresentazioni, evoluzioni dettate perlopiù dal desiderio dell’essere umano di trasgredire, o comunque dalla necessità di sperimentare delle novità in campo di erotismo e sessualità.

La prova storica risiede nel ritrovamento di oggetti appartenenti ad epoche lontane che, per quanto rudimentali erano costruiti ad hoc per sperimentare una sessualità alternativa, autoerotica, comunque ludica, svincolata dal concetto biologico della fecondazione e della riproduzione: i sex toys.

IL PIACERE FETICISTICO E LE REAL DOLLS

La società in cui viviamo è sessualmente vincolata a doppio nodo con l’esperienza feticistica del piacere. Nella maggior parte dei casi gli individui non hanno alcuna consapevolezza di questo concetto, e vivono le personali espressioni/comportamenti erotico sessuali come “normali”. L’essere umano sperimenta nella quotidianità comportamenti, fantasie, pensieri erotici diretti in modo naturale verso l’esperienza feticistica. 

Ognuno inconsapevolmente è attratto in modo esclusivo da alcune parti del corpo del partner che non necessariamente corrispondono agli organi genitali (mani, occhi, gambe…). Molte persone scelgono categorie specifiche nei filmati hard facilmente rintracciabili sul web, altre usufruiscono dell’ausilio di alcuni sex toys semplicemente perché appagate dal materiale con cui sono prodotti.

Tutti siamo soggetti attivi nelle dinamiche feticistiche e non per questo dobbiamo immaginare di rientrare all’interno del concetto più complesso di parafilia o disturbo parafilico.

Nell’era digitale la sessualità può quindi prendere la direzione 3.0 e la rappresentazione feticistica del piacere si manifesta con l’avvento delle Real Dolls. Bambole di entrambi i sessi e perché no anche transgender, infantili, costruite ad hoc per le esigenze dell’acquirente, che sembrano allontanarlo dalle paure e dalle ansie di tipo relazionale, dalle presunte difficoltà di entrare in contatto con l’altro diverso da sé (umano) e soprattutto dal riuscire a sperimentare il proprio e personale desiderio erotico lontano dai pericoli della quotidianità e in piena autonomia. Una dimensione tutta da studiare e che sembra fare emergere possibili risorse ma anche grandi limiti.

CYBER-SEX: L'ERA DEI SEXBOT

Il futuro della sessualità è cyber? In America studiosi della robotica e dell’intelligenza artificiale hanno prospettato un cambiamento importante già alla fine di questo decennio. A mio avviso gli scenari che possiamo immaginare seguiranno due direzioni ben distinte.

Da un lato quella della libertà (solosex) in cui gli individui potranno soddisfare senza pretese e in serenità le proprie fantasie e desideri erotici, dall’altro invece una possibile chiusura, una dimensione della sessualità svincolata dalla relazionalità. Gli Hikikomori del sesso. 

Le nuove tecnologie e il futuro dell’intelligenza artificiale applicata ai robot hanno necessità di essere educate, così da permettere agli individui una cultura costruttiva e propositiva anche e soprattutto in materia di sessualità.