Ornitofobia: quando i piccioni diventano il nemico
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non è stato vittima di un assalto da parte di uccelli. Non siamo sul set cinematografico di Alfred Hitchcock, né tanto meno in un romanzo kafkiano.
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In estate affollano le piazze, in inverno sorvolano le campagne. Parliamo di volatili, più precisamente di piccioni. C'è chi si ferma a fotografarli e chi invece scappa a gambe levate.
Una condizione diffusa a macchia di leopardo tra il genere umano: secondo stime epidemiologiche dell’Istituto Superiore di Sanità una donna su tre dichiara di temerli, mentre il 3% della popolazione presenta una fobia specifica legata agli uccelli, meglio definita come “ornitofobia”. Chi soffre di questa patologia non manifesta semplice paura o disgusto alla visione dei piccioni, bensì cade in preda al terror panico, con tachicardia, senso di nausea, sudorazione e sensazione di soffocamento.
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