Davide Lo Presti, Luca Mazzucchelli, Paola A. Sacchetti

LIBRI PER LA MENTE: "Mindset" e "L'analfabeta che sapeva contare"

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MINDSET

Qualsiasi sfida intendiamo affrontare, sia fisica che intellettuale, non può prescindere da un corretto atteggiamento mentale, o dal giusto “mindset”. Perché inevitabilmente incontreremo ostacoli e sconfitte intermedie prima di arrivare al successo. Dunque, essere in grado di attribuire alle difficoltà un significato positivo, di crescita, è fondamentale per non fermarci, sconfitti, a metà strada. 

In questo libro, pietra miliare sull’argomento, l’autrice Carol Dweck, docente alla Stanford University, mette in guardia dal coltivare, magari inconsapevolmente, un mindset statico, formato da convinzioni limitanti circa le nostre capacità o le nostre possibilità di crescita. Al contrario, un mindset dinamico, fatto di aspettative positive circa una nostra riuscita, ci porterà a perseverare e a vedere le inevitabili difficoltà che incontreremo lungo il cammino, in un’ottica di sfide costruttive da superare. Sfide che, se affrontate con il giusto atteggiamento mentale, finiranno per rappresentare non delle sconfitte inappellabili, bensì dei momenti cruciali di crescita personale.

Mindset. Cambiare forma mentis per raggiungere il successoCarol Dweck  Franco Angeli, 292 pp., 27 €

 

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L’ANALFABETA CHE SAPEVA CONTARE

A Nombeko la vita richiede continue soluzioni creative, idee geniali, estro e pensiero divergente. Curiosa sin da quando era una bambina, pur non sapendo leggere né scrivere, a 5 anni impara da sola a contare ed è così abile con i numeri da diventare dapprima assistente, poi responsabile, a soli 14 anni, dello svuotamento delle latrine dove lavora. La baraccopoli di Soweto, però, le sta stretta; dopo aver imparato a leggere, i libri che trova non bastano a saziare la sua fame di conoscenza e decide di lasciare tutto diretta alla Biblioteca Nazionale di Johannesburg. Ma Nombeko non riesce a raggiungerla, bloccata da eventi inaspettati che dovrà affrontare con saggezza e furbizia.

Anni dopo, fugge dal Sudafrica e arriva in Svezia, dove incontra finalmente una “persona normale”, con cui poter condividere la propria vita. Eppure, anche lì, gli imprevisti non mancano, a causa del pesante “bagaglio” che l’ha seguita dall’Africa, un ordigno nucleare che non dovrebbe esistere e che la costringe a ideare altri espedienti, fino a trovarsi in un furgone con il re di Svezia e il primo ministro. Per Nombeko, una vita creativa, passata a trovare soluzioni originali a situazioni complicate, sostenuta dalla sua intelligenza e abilità con i numeri, da pragmatismo e buon senso.

L’analfabeta che sapeva contare Jonas Jonasson, Bompiani, 482 pp., 13 €

Questo articolo è di ed è presente nel numero 277 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui