Paola A. Sacchetti

Un bacio è solo un bacio?

un-bacio.jpg

Sono passati novant’anni da quando Herman Hupfeld componeva la canzone As time goes by, resa famosa quasi settantacinque anni fa dalla scena del film Casablanca in cui Sam (Dooley Wilson) cantava «A kiss is just a kiss» a Ilsa (Ingrid Bergman), eppure quella frase è rimasta scolpita nella memoria collettiva.

Ma davvero un bacio è solo un bacio? Secondo la letteratura scientifica degli ultimi anni, no: infatti il bacio può consentire di valutare la qualità dei potenziali partner, di mantenere i legami affettivi e aumentare l’eccitazione sessuale. Tuttavia ci sono ancora poche ricerche empiriche sul bacio e il recente studio coordinato da Dean M. Busby ha voluto esplorare in che modo il bacio è associato alla qualità delle esperienze sessuali e ai livelli di soddisfazione sessuale e relazionale, considerando anche il tipo di attaccamento. 

I ricercatori hanno selezionato 1606 soggetti residenti negli Stati Uniti che erano impegnati in una relazione sentimentale stabile da almeno due anni e hanno chiesto loro di completare una serie di questionari per misurare la frequenza dei baci – con la domanda: «Nell’ultimo anno, quante volte hai baciato il tuo partner?», e risposta su scala a 7 punti (da «Mai» a «Più di una volta al giorno») –, il livello di attaccamento – con la Close Relationship Scale-Short Form –, la soddisfazione sessuale globale nella relazione – con la Global Measure of Sexual Satisfaction – e la soddisfazione della relazione – con la Short Form of the Couple Satisfaction Index. Inoltre è stato chiesto di indicare vari aspetti delle loro due esperienze sessuali più recenti, con domande che includevano, in modo distinto per ogni esperienza, il livello di eccitazione prima, durante e dopo il rapporto, se avessero o meno sperimentato l’orgasmo e quanto soddisfacenti esse fossero state.

Dai risultati è emerso che la frequenza più elevata di baci è associata a livelli più alti di eccitazione, soddisfazione sessuale e orgasmo durante le due esperienze sessuali più recenti. Inoltre i dati hanno rilevato un legame tra frequenza dei baci e attaccamento evitante e ansioso: chi baciava più spesso il proprio partner aveva punteggi più bassi in questi stili di attaccamento, dimostrando quindi che la relazione era più solida e sicura. In particolare, le persone con uno stile evitante hanno indicato una frequenza di baci significativamente molto più bassa, probabilmente perché vivono il bacio come troppo intimo e “lottano” con la sensazione di essere “attaccate” mentre baciano il partner. Com’era prevedibile, anche la soddisfazione sessuale globale e quella relazionale sono legate alla frequenza dei baci: all’aumentare di questi, aumenta anche la soddisfazione in entrambe le aree.

Secondo gli autori, pur con i limiti dello studio, tra cui il non aver indagato il tipo di bacio e altri comportamenti non sessuali quale l’abbracciarsi, i risultati indicano l’importanza del bacio in una relazione di coppia stabile e indicano come la frequenza dei baci possa essere un “barometro” della qualità della relazione e della soddisfazione sessuale. Quindi, facciamo attenzione a quanto spesso baciamo il nostro partner, e iniziamo a farlo più spesso! 

di Paola A. Sacchetti

Riferimenti bibliografici
Busby D. M., Hanna-Walker V., Leavitt C. E. (2020), «A kiss is not just a kiss: Kissing frequency, sexual quality, attachment, and sexual and relationship satisfaction», Sexual and Relationship Therapy, 1-17, DOI: 10.1080/14681994.2020.1717460


Photo credit: Photo by freestocks.org from Pexels

Questo articolo è di ed è presente nel numero 282 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui