Benedetta Serni

Quando tutto inizia

Cosa significa dare avvio a una relazione amorosa? Le dinamiche auroriali di una coppia sono un ottimo punto di vista per osservare le risposte dei singoli individui rispetto alla costruzione delle basi su cui far poggiare una relazione solida e duratura.

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Le ragioni che conducono due individui a unirsi per formare una coppia costituiscono uno dei misteri più affascinanti ma anche tra i più difficili da risolvere.

Pochi rinuncerebbero al profondo piacere, alle gioie e all’eccitazione dell’amore, nonostante i risvolti negativi dell’amore non corrisposto, delle delusioni e della disperazione conseguenti alla fine di un rapporto.

Ma i motivi che ci spingono verso un altro essere umano non possono essere pienamente compresi e resi prevedibili mediante la razionalità. È forse per questo che ci hanno provato canzoni e poesie a cogliere il carattere imperioso, come pure gli intensi rapimenti, di questo sentimento. E allora può sembrare quasi sacrilego dissezionare l’amore, ridurlo ai suoi elementi psicologici essenziali, spogliandolo della sua poesia e del suo fascino, anche se probabilmente ciò è utile a offrire spunti di riflessione e indicazioni pratiche.

PREVISIONI IMPOSSIBILI

L’inizio di una relazione presuppone, spesso, la fine di una relazione precedente. Quando finisce una relazione con una persona importante, il rapporto con se stessi si trova nella necessità di essere ricostruito e possibilmente riparato.

Nel terminare una relazione si ha la necessità di ricostruire le proprie autostima e indipendenza, sviluppando un rapporto armonioso con se stessi nel farsi carico della propria vita. Tutto ciò sembra ovvio, e di fatto è ovvio; tuttavia, resta vero che è più difficile a farsi che a dirsi. Nei periodi di transizione fra una relazione e l’altra i sentimenti di disperazione e smarrimento possono essere molto forti. Una mente confusa non può essere una base solida su cui far poggiare qualcosa di nuovo e importante. Dunque, per poter avere davvero successo nell’iniziare un nuovo rapporto con un’altra persona è necessario avere prima di tutto un buon rapporto con se stessi.

Ma cosa spinge due persone a creare quel forte legame che induce la coppia all’impegno di un rapporto? Nell’innamoramento, in particolare nelle sue fasi iniziali, si tende sempre a concentrarsi sui pregi dell’altro. Si nota quanto siamo simili e compatibili con questo nuovo partner e si tende a interpretare le differenze come complementari.

Per creare le basi di una nuova relazione è importante, quindi, concedersi il tempo necessario per riuscire a conoscere l’altro, così da poter esprimere amore o grande affetto nella consapevolezza di chi l’altro è veramente, e non in base a un’immagine idealizzata e probabilmente falsata nella nostra mente.

Predire la possibilità di riuscita in una relazione che inizia è qualcosa di impensabile. Le relazioni intime e le persone che le costruiscono si modificano nel tempo in modi che non sono pienamente preventivabili. Chi decide di sposarsi non si aspetta certo di essere vittima di un divorzio futuro. Ci sono coppie che restano insieme in relazioni che sembrano ormai morte (almeno emozionalmente) e altre che si rompono appena uno dei due partner smette di sentirsi “innamorato”.

INTIMITÀ E IMPEGNO

Stabilire che cosa abbia peso in una relazione, individuare le abilità che contano perché una relazione si mantenga nel tempo sono da sempre variabili oggetto di studio. Nell’arco della vita, l’amore assume molte forme, influenzate non solo dai gusti personali e dal gioco di interazione fra i partner, ma anche dagli stadi dello sviluppo, dalle differenze tra i generi e dai contesti sociali, economici e culturali.

Il modo di amare risente delle precoci esperienze infantili, oltre che dal temperamento della persona adulta. La componente presente con maggiore intensità nella fase iniziale del rapporto è la passione. In questa fase il rapporto è caratterizzato da una partecipazione intensa, da una grande eccitazione e da un forte trasporto.

L’intimità fisica trascina il rapporto prima che un’intimità emotiva e un saldo senso di dedizione reciproca si siano sviluppati, cosa che avviene con il passare del tempo, grazie alla condivisione di molte esperienze emotive e all’affrontare e superare insieme le difficoltà che si incontrano nel percorso di vita.

Una componente che cresce insieme al rapporto è l’intimità, fondamentale per la riuscita dello stesso. Questa si basa su sentimenti di fiducia e lealtà, tolleranza e accettazione reciproche. Per accrescerla è indispensabile una buona comunicazione che permetta ai partner di diventare reciprocamente partecipi delle rispettive paure, e di capire e superare gli inevitabili problemi che si affacceranno.

Con il tempo e la mutua dedizione nell’affrontare insieme i problemi quotidiani, prendendosi cura giorno dopo giorno dell’altro anche a costo di rinunce personali, nell’impegnarsi in progetti comuni, prende corpo anche un’altra componente fondamentale dell’amore: l’impegno. Nel tempo la passione tenderà ineluttabilmente a diminuire e l’intimità a stabilirsi, mentre tenderanno ad aumentare l’impegno e la progettualità sviluppando un amore che possiamo definire “solido”.

Quello che in una relazione conta all’inizio, cambia in misura considerevole con il passare del tempo, sia riguardo a ciò che per essa è importante sia riguardo a quel che effettivamente la caratterizza. Scrivere un buon inizio, come per ogni favola che si rispetti, è la base per il più augurale “e vissero felici e contenti”.

 

Benedetta Serni è psicologa clinica con approccio strategico e membro dell’Istituto di Psicoterapia Strategica-Interazionista T.I.B.

Questo articolo è di ed è presente nel numero 265 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui