Andrea Giuliodori

Il segreto dei tre minuti

Talvolta ci vuole più tempo a decidere di non svolgere un'azione che ci pesa, che a mettersi l'animo in pace e svolgerla: una reazione che in genere procura soddisfazione.

 

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La frase dell’immobiliarista texano Trammell Crow – «È molto più rischioso non fare alcuna azione, piuttosto che farne una piccola» – è senza dubbio una delle mie preferite. Da anni sono infatti un fervente sostenitore della filosofia dei piccoli passi. Possiamo approfondire testi di psicologia o libri di miglioramento personale, collezionare corsi di formazione e titoli di studio, ma finché non decidiamo di “sporcarci le mani”, difficilmente otterremo risultati concreti. Insomma, un grammo di azione spesso batte tonnellate di teoria. Non solo.

Tra i tanti “effetti collaterali” dell’azione, ce n’è uno che è ingradodi influenzare positivamente il nostro umore: non piacerebbe forse a tutti noi poter modificare all’istante il nostro umore nei periodi in cui siamo assaliti da noia, demotivazione o frustrazione? Lo stratagemma, basato sull’azione, di cui ti parlerò nel presente articolo potrebbe aiutarti a ottenere esattamente questo risultato. (CONTINUA SULLA RIVISTA...)

Questo articolo è di ed è presente nel numero 262 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui