Andrea Giuliodori

I due atteggiamenti che condizionano la nostra vita

Mentalità statica e mentalità dinamica: due modi opposti di concepire la propria riuscita personale, in base al fatto di porre l’accento sui talenti innati (mindset statico) oppure sul divenire di un apprendere fatto di curiosità e perseveranza (mindset dinamico).

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Intelligenti si nasce o si diventa? Hai pensato alla tua risposta? Bene, riprenderemo il discorso più avanti... Oggi, infatti, voglio parlarti dell’importanza della nostra mentalità e di come cambiando anche solo una delle nostre convinzioni possiamo essere in grado di stravolgere letteralmente la nostra vita.

LE DUE MENTALITÀ CHE PLASMANO LA NOSTRA ESISTENZA

Nel corso della sua ventennale carriera, la docente di Psicologia della Stanford University Carol Dweck ha scoperto che una delle nostre convinzioni più radicate riguarda il modo in cui vediamo le abilità. Nello specifico, nel corso dei suoi studi la Dweck ha individuato 2 tipologie di mentalità:

la mentalità statica (fixed mindset);

la mentalità dinamica (growth mindset).

Chi ha una mentalità statica è convinto che abilità come l’intelligenza, la creatività o la forza di volontà siano distribuite col misurino dal Creatore al momento della nascita e che tali quantità restino immutate fino alla nostra morte. Insomma, chi ha una mentalità statica è un fervente sostenitore del “predominio del talento” e considera il successo come la naturale conseguenza delle abilità ereditate quando siamo stati concepiti.

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Questo articolo è di ed è presente nel numero 266 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui