Paola A. Sacchetti

È tempo di vacanze! Come possiamo godercele al meglio?

L’estate è arrivata e per molti è tempo di vacanze. Che sia un weekend lungo, una gita fuori porta, la classica villeggiatura o il trascorrere qualche giorno a casa, la cosa essenziale è “staccare” dallo stress e dagli impegni quotidiani e rigenerarsi. Ma sappiamo come farlo?

tempo-di-vancanze.png

Prendersi una pausa e dedicare dal tempo a se stessi e a ciò che piace, lontano dal lavoro, dalla scuola, dallo stress degli impegni quotidiani è essenziale per rigenerare corpo e spirito. Un periodo di vacanza, infatti, influenza positivamente il nostro benessere a livello fisico, emotivo e psicologico.

La “vacanza” quindi, più che andare al mare, in montagna o prendere un aereo, è uno stato mentale che creiamo quando riusciamo a “staccare la spina” dalla nostra quotidianità e dalle nostre abitudini. Per questo non è necessario partire per mete esotiche o trascorrere lunghi periodi lontani da casa per essere in vacanza. Se anche passassimo le ferie nella nostra abitazione, facendo una “staycation” come l’hanno denominata negli USA, allontanarsi dalle nostre abitudini e aprirsi a nuove esperienze e modalità relazionali ci fanno entrare in quello stato d’animo che ci consente di rigenerarci e di ricaricarci.

 CAMBIARE "RITMO" 

Per riuscire a entrare nel “clima-vacanze” e godercele davvero è perciò necessario cambiare “ritmo”, che significa allentare i ritmi quotidiani, fare cose nuove e non abituali, rilassarsi di più, fare solo ciò che ci fa sentire bene. Per alcuni può essere non mettere la sveglia la mattina, per altri alzarsi presto e fare lunghe passeggiate, per altri ancora immergersi nella lettura senza avere limiti d’orario, o, ancora, avventurarsi a scoprire a posti nuovi, dedicarsi agli amici o al proprio hobby o sport preferito magari trascurato durante l’anno lavorativo o scolastico.

Cambiando ritmo potremo goderci davvero la nostra, anche se breve, vacanza. Non è semplice farlo, soprattutto quando arriviamo al periodo delle ferie al limite dello stremo mentale e fisico. Quindi, come possiamo cambiare ritmo e goderci questi giorni al meglio? Qualche piccolo suggerimento può aiutarci a farlo e a renderle davvero rigeneranti.

 PREPARIAMOCI MENTALMENTE ALLA VACANZA 

Pianificare la propria vacanza è già di per sé piacevole; pensare al luogo in cui andremo, ai posti che visiteremo, a ciò che faremo ci permette di anticipare il piacere dell’esperienza stessa, cominciando già a sentirci bene. Ricordiamoci però di non esagerare con le aspettative o le anticipazioni: se sono eccessive rischiamo di rimanerne delusi. Meglio pensare a poche cose da vedere/fare che sappiamo ci faranno stare bene. 

Inoltre, se partiamo, è meglio preparare la valigia un paio di giorni prima o il giorno precedente la partenza. Eviteremo così di fare tutto di corsa, stressandoci anche per la preparazione dei bagagli, e potremo entrare gradualmente nel “clima-vacanza”.

 LASCIAMO IL LAVORO IN UFFICIO 

I giorni precedenti l’inizio delle vacanze sono spesso carichi di tensione e di impegni professionali da portare a termine. Riuscire ad allentare un po’ per volta la tensione sarebbe molto utile per iniziare la nostra vacanza con lo spirito giusto ed evitare di trovarci nei primi giorni come “intontiti” o sopraffatti dalla stanchezza. In questo modo potremo iniziare da subito a goderci i nostri giorni di vacanza, senza doverci riprendere allo stress della chiusura lavorativa.

Un paio di settimane prima è utile quindi organizzarci per portare a termine i lavori aperti, in modo da concluderli qualche giorno prima, e rimandare quelli che sono prorogabili.

In questa fase prevediamo anche le prime tempistiche del rientro ed evitiamo di fissarci scadenze ravvicinate: ritornare al lavoro sapendo di dovere consegnare un progetto pochi giorni dopo aumenterebbe le nostre ansie e lo stress, ci farebbe ripartire subito a un ritmo eccessivo facendoci perdere in attimo tutti i benefici acquisiti durante la vacanza. Inoltre, cominciare con un ritmo più disteso ci aiuterà a riprendere il ritmo lavorativo in modo più sereno, senza sentirci sopraffatti ed evitando l’effetto “stress da rientro”.

Per evitare di trascorrere le vacanze pensando a (e preoccupandoci di) ciò che dovremo fare al rientro, poi, possiamo preparare una lista dei lavori o dei progetti che riprenderemo in mano, dettagliando il più possibile lo “stato dell’arte” di ognuno, in modo da aver scritto tutto ciò che ci servirà sapere e ricordare quando li riprenderemo in mano e potercene “dimenticare” il tempo delle nostre vacanze.

Se proprio è impossibile “sparire” per qualche giorno ed è necessario seguire l’evoluzione dei progetti in cui siamo coinvolti, stabiliamo dei momenti precisi con un arco di tempo delimitato in cui controllare le mail o fare una telefonata di lavoro, per esempio un paio di volte alla settimana per circa 30 min. o 15 min. al giorno subito dopo colazione.

Ricordiamoci che, perché sia davvero vacanza, staccarsi dal cellulare e smettere di controllare le mail di lavoro più volte al giorno è indispensabile, in caso contrario saremmo ancora al lavoro, anche se magari in cima a una vetta.

 NON TRASFORMIAMO LA VACANZA IN UN LAVORO E PERMETTIAMOCI DI FARCI SORPRENDERE 

Organizzare ogni giornata di vacanza in una serie incessante di eventi e cose da fare/vedere per riuscire a fare tutto ciò che abbiamo lasciato indietro durante l’anno (ridipingere i muri, sistemare gli armadi o il garage, montare la libreria) o per visitare tutto il possibile in pochi giorni, trasforma la vacanza in lavoro e ci mantiene sulla stessa strada su cui eravamo: continueremo a fare mille cose senza godercene nemmeno una. Sarà un tour de force da cui torneremo più stanchi di prima.

Se di solito abbiamo un elenco di posti da visitare, cose fare o cibi da assaggiare, facciamo in modo che non sia troppo lungo e che non ci siano tappe rigide e serrate: lasciamoci la possibilità di farci affascinare da un posto o da un’esperienza che non avevamo previsto e permettiamoci di cambiare programma e sperimentare anche cose nuove e inaspettate. Rimanere aperti a quello che può accadere ci permette di vivere esperienze che non avremmo mai potuto prevedere e potremo arricchire il nostro bagaglio.

 APRIAMOCI AL CAMBIAMENTE, ANCHE "TEMPORANEO" 

Il benessere generato dalla vacanza aumenta se non continuiamo a fare le stesse cose che facciamo durante l’anno. Cambiare prospettiva, modificare le proprie routine e abitudini ci permette di aprirci a nuove possibilità e punti di vista, di sperimentare cose nuove e quindi di nutrire e rigenerare la nostra mente e ridurre lo stress. Provare nuovi sport, dormire un po’ di più, vestirsi in modo diverso, trascorrere del tempo con gli amici, mangiare cibi diversi sono tute attività cha ci aiutano a rilassarci e a “staccare” dal nostro quotidiano, facendoci godere appieno i giorni di vacanza.

 SENTIAMOCI LIBERI DI FARE CIÒ  CHE CI FA STARE BENE 

Per sentirci davvero in vacanza è anche essenziale fare quello che ci fa stare bene, in piena (o quasi) libertà. Poter scegliere cosa fare e come farlo, con chi e quando, assecondando i nostri bisogni e nostri ritmi, ci permette di sentire di essere “padroni” del nostro tempo e di viverlo come tempo di qualità.

Per alcuni sarà recuperare i libri non letti durante l’anno, per altri girare per musei o immergersi nella natura, per altri ancora fare “bagni di sole” o scoprire e provare nuovi sport più o meno “estremi”. Ascoltiamoci per capire di cosa abbiamo bisogno in questo momento e cerchiamo di rispondervi. Non tutto sarà possibile, soprattutto se dobbiamo conciliare i nostri bisogni con quelli del partner o dei figli: per questo cerchiamo di trovare un compromesso che venga incontro alle nostre e loro esigenze e facciamo in modo di ritagliarci un tempo tutto nostro, anche solo 1 ora al giorno, in cui dedicarci a noi stessi e fare ciò che ci stare bene.

Prenderci cura di noi stessi è essenziale tutto l’anno e diventa indispensabile durante i periodi di pausa per consentirci di avere le energie e la "carica" per ripartire quando torneremo alle nostre routine quotidiane. Per “sentirci in vacanza” può bastare davvero poco e con questi suggerimenti possiamo provare a goderci questi giorni appieno!

 

Di Paola A. Sacchetti

Photo Credit: Foto di Asad Photo Maldives da Pexels