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Coppia: come comunicare in tempo di guerra?

I conflitti sono inevitabili in ogni relazione d’amore, e infatti la letteratura scientifica è ricca di ricerche che indagano quali siano le strategie di comunicazione più efficaci che le coppie possano utilizzare in “tempo di guerra”.

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In una recente review pubblicata sulla rivista Current Opinion in Psychology i ricercatori Overall e McNulty hanno cercato di tirare le somme su questo argomento: il risultato a cui sono giunti è che non esiste una strategia di comunicazione che funzioni indiscriminatamente in tutte le situazioni conflittuali, ma occorre tener conto di fattori contestuali.

I ricercatori hanno analizzato le caratteristiche e l’utilità di 4 differenti stili di comunicazione utilizzati dalle coppie nella risoluzione di conflitti. Ecco quanto scoperto.

La prima strategia, la cooperazione diretta, si basa sulla negoziazione e sul ragionamento per risolvere i conflitti. Tale strategia è risultata la più indicata per risolvere problemi di coppia “minori” e quotidiani, tuttavia ha il limite di non riuscire a trasmettere al partner la gravità e l’urgenza della situazione quando si tratta di problemi importanti.

Scenario simile per la seconda strategia, la cooperazione indiretta, che utilizza l’umorismo o espressioni di affetto per superare i problemi: funzionale per affrontare e stemperare i conflitti minori, ma poco indicata in caso di problemi seri, perché comunica all’altro che la questione non è poi così importante.

La terza strategia, l’opposizione diretta, consiste nell’affrontare il problema di petto, alzando i toni e esprimendo forte rabbia verso il partner. Se impiegata per problemi minori, a lungo andare rischia di rovinare la qualità del legame; tuttavia, è la miglior strategia quando la coppia è solida e ci sono questioni serie da affrontare: il “dramma” che ne deriva comunica la gravità del problema e la necessità di risolverlo con urgenza.

Generalmente sconsigliata l’ultima strategia, l’opposizione indiretta, attraverso la quale si tenta di modificare il comportamento del partner attuando comportamenti vittimistici. Secondo i ricercatori, tale strategia rischia in molti casi di corrodere la relazione: probabilmente il partner asseconderà le richieste ricevute, ma, fatto sentire in colpa, svilupperà un risentimento che si esprimerà altrove nella relazione.

 

N. C. OVERALL, J. K. MCNULTY (2017), «What type of communication during conflict is beneficial for intimate relationships?», Current Opinion in Psychology, 13, 1-5, doi: 10.1016/j.copsyc.2016.03.002

Questo articolo è di ed è presente nel numero 263 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui