Redazione Psicologia Contemporanea, Silvia Bonino

Aiutare i bambini a costruirsi una buona autostima

Come si forma l’autostima nei bambini e cosa possono fare i genitori per aiutare i propri figli a costruirsi una buona autostima? Lo abbiamo chiesto alla Prof.ssa Silvia Bonino, membro del comitato scientifico di Psicologia contemporanea e professore onorario di Psicologia dello sviluppo all'Università di Torino.

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Per favorire lo sviluppo dell'autostima nel bambino occorre un clima positivo, un atteggiamento in cui i comportamenti positivi vengano sottolineati con frasi del tipo "Hai fatto bene”, “Questo è andato bene”, “Ti sei comportato nel modo giusto". 

In passato, spesso i genitori avevano un atteggiamento negativo, per cui si sottolineavano i fallimenti, ma non ciò che andava bene.

La prima cosa che i genitori devono ricordarsi è di non reagire con indifferenza alle azione positive.

Quando invece ci sono dei fallimenti, dei comportamenti che non funzionano, la cosa da evitare è di dare un giudizio sulla persona

A volte i genitori usano frasi del tipo "Non ne combini mai una buona”, “Non sei capace di far niente”: sono frasi che forniscono un giudizio totalizzante sul bambino. Quello che invece va fatto è concentrarsi sul fatto, sulla procedura, su quello che non ha funzionato e, in maniera molto concreta, dire "Se fai così, poi andrà bene" quindi dare da un lato un messaggio positivo sulle possibilità future e dall'altro spiegare che cosa si deve cambiare per riuscire a superare il fallimento. 

Bisogna evitare di suscitare dei sentimenti negativi, perché essi non aiutano a imparare, non aiutano a trovare delle strategie diverse. Il bambino che si sente arrabbiato, triste, inadeguato, è maggiormente in ansia nel trovare delle soluzioni e i sentimenti negativi rischiano di essere totalizzanti. 

Le neuroscienze ci hanno aiutato a capire meglio perché questo accade: quando si attivano nel nostro cervello dei circuiti emotivi molto forti, questi impediscono, per dirla semplicemente, di ragionare, impediscono cioè di trovare delle soluzioni. 

Questo, per esempio, accade spesso quando il bambino inizia la scuola e deve imparare a leggere e scrivere. Se il bambino trova delle difficoltà, è importante che non le viva con forti sentimenti negativi ma gli si dia la strada, la strategia per superare gli ostacoli che eventualmente incontra.